L’inverno doveva arrivare all’Immacolata, poi a metà Dicembre, poi a Natale. Ora sembra che dovremo aspettare il nuovo anno. Verrebbe da chiedersi se i proverbi e le vecchie tradizioni popolari contadine di previsione del tempo non siano migliori delle interpretazioni dei modelli a lunga scadenza fatte da alcuni autori di commenti meteo postati su certi siti internet.
L’alta pressione, che ormai da troppo tempo ci attanaglia nelle sue spire, sembra resistere a tutti i tentativi che gli vengono scagliati contro sia da ovest, dalle perturbazioni e depressioni atlantiche, che da est, da irruzioni di aria più fredda.
Analizzando però le mappe in quota previste dai modelli per i prossimi giorni, qualche piccola speranza per il futuro sembra davvero rinascere. Partiamo ad analizzare la situazione a 500 hPa prevista per oggi, Domenica 20
in cui possiamo notare un indebolimento dell’alta pressione in quota sul suo fianco sud-orientale, a causa dell’arrivo di aria più fredda dai Balcani e dalla Turchia. I primi effetti sono visibili nella foto del meteosat sotto riportata, in cui appare ben visibile il vortice in formazione che porterà qualche pioggia nella giornata di oggi e domani su alcune regioni meridionali. Il nord Italia invece sarà ancora protetto sia al suolo che in quota dallo scudo dell’alta pressione che devia le perturbazioni atlantiche verso il nord Europa
Se analizziamo invece la mappa in quota prevista dai modelli per la giornata di giovedì, notiamo un rafforzamento dell’alta pressione in quota sul sud Italia ed un relativo indebolimento invece sulle regioni settentrionali, pur in un contesto sempre di valori di pressione, sia in quota che al suolo elevati.
L’impressione, è che l’alta pressione, pur resistendo ai vari attacchi a cui è sottoposta, stia perdendo parte della compattezza interna che ha mostrato possedere nell’ultimo mese.
Sulla base di queste considerazioni probabilmente ci dovremo aspettare una continuità, per quanto riguarda la nostra zona, delle condizioni meteo, che rimarranno molto simili a quelle dei giorni scorsi, con nebbie e cieli grigi, intervallati localmente da qualche ora di sole. Assenti le precipitazioni, quelle vere, possibile invece la debole pioviggine tipica della nebbia.
Le temperature rimarranno elevate e decisamente al di sopra della media del periodo come possiamo vedere dal grafico edito da http://www.esrl.noaa.gov
Concludendo: l’alta pressione sta combattendo e resisterà ancora per diversi giorni, ma sembra mostrare qualche sintomo di stanchezza e di indecisione. La speranza è che questi sintomi, nei prossimi giorni si moltiplichino in modo da farci sperare che l’anno nuovo che si sta avvicinando ci porti per davvero l’inverno, quello vero.
Alla prossima
Mappe dei modelli by www.Meteonetwork.it, foto di anteprima by ab