Dopo la “rovente” giornata di ieri, dove un impulso di fohn ha fatto impennare le temperature massime in tutta la pianura padana,
superando in alcune località i 30°,
siamo ormai in attesa del peggioramento che, secondo i modelli, si verificherà proprio durante il fine settimana. Partiamo dall’osservare la situazione in quota prevista per oggi, giovedì 25, alle ore 12:
mentre ad est possiamo notare l’allontanamento della massa di aria fredda che ci ha lambito ieri, ad ovest si profila l’arrivo di una zona di bassa pressione legata ad una serie di fronti atlantici, che riusciranno a sgretolare definitivamente l’alta pressione che ci ha protetti negli ultimi giorni.
Nella giornata di sabato, la saccatura del fronte polare che avrà ormai raggiunto la Spagna e Francia, richiamerà aria calda ed umida da sud ovest. L’Italia settentrionale e centrale verrà investita da venti di libeccio portatori di abbondanti precipitazioni.
Anche domenica, e probabilmente nei giorni successivi, persisterà questa situazione in quanto l’alta pressione esistente sull’Europa orientale tenderà a bloccare o a rallentare la saccatura nel suo moto verso est.
Quindo, secondo i modelli, dovremo aspettarci oggi una giornata di transizione, ancora senza precipitazioni, per domani un aumento della nuvolosità e in tarda serata o durante la notte le prime precipitazioni, precipitazioni che si rinforzeranno nelle giornate di sabato e domenica.
Le temperature subiranno un calo graduale, riportandosi più vicine ai valori tipici del periodo. Salvo clamorose sorprese dell’ultima ora, possiamo affermare che ormai l’autunno è qui.
Foto satellitare del fohn e stau by Meteoindiretta.it, temperature massime di ieri by Meteonetwork.it, foto di anteprima by ab.
