Dopo l’arrivo della prima sfuriata di aria artica della stagione, accompagnata come sempre da vento vivace, crollo dell’umidità relativa e diminuzione della temperatura, come si può vedere dai grafici registrati a Codogno nelle giornate di venerdì e di sabato 7,
torna a trovarci l’alta pressione, inizialmente quella delle Azzorre che però, col passare dei giorni si tropicalizzerà. Le perturbazioni atlantiche verranno così confinate al di là delle Alpi.
da questa breve introduzione è facile dedurre il tempo che ci regalerà la prossima settimana: bel tempo, temperature in graduale risalita, e che si riporteranno al di sopra della media stagionale,
e niente precipitazioni, peggiorando così ulteriormente il lungo periodo di siccità.
Ma ormai siamo in autunno e, alta pressione per la pianura padana spesso significa nebbia, per cui dovremo aspettarci, soprattutto nelle ore notturne e di primo mattino, la sua comparsa.
Visto la scarsa dinamicità della situazione, ho pensato di fare un giochino che potrebbe interessare a quelli secondo i quali ” piove sempre durante il week end”.
Ho determinato quali sono stati i giorni della settimana in cui è piovuto o nevicato, a Codogno, nel periodo 2002-2016, ottenendo questa tabella:
Si nota subito la variabilità del risultato passando da un anno all’altro. Conteggiando quante volte in ogni giorno della settimana si sono avute precipitazioni, abbiamo che, per il periodo considerato, quelli che ” piove sempre durante il week end” hanno torto.
Proviamo però ad aggregare i numeri ottenuti dall’analisi di cui sopra, in modo diverso, ad esempio invece di considerare i singoli anni, li raggruppiamo in lustri:
Ma allora? Forse che il risultato dipende da come si aggregano i dati? Per fare chiarezza occorre che analizziamo il problema seriamente dal punto di vista statistico.
La probabilità che piova in un giorno della settimana è data da 1/7=0,1428, che possiamo arrotondare a 0,143. La percentuale che ciò accada è del 14,3%. A questo punto ho fatto l’ipotesi che le precipitazioni non conoscano il calendario, ma che rispetto ad esso siano casuali. Se ciò è vero, aumentando il numero di dati considerati, il risultato dovrebbe tendere al valore della probabilità prima calcolato, cioè avvicinarsi sempre più al 14,3 %. Ed è ciò che effettivamente accade, come possiamo vedere dal grafico riportato:
Le conclusioni: Le precipitazioni sono uno dei parametri meteo più variabili nell’arco del tempo considerato, non leggono il giorno sul calendario, per cui, per favore, a tutti coloro che “piove sempre nel week end”, non ditelo più.
Alla prossima.
Grafici andamento pioggia e temperature by https://www.esrl.noaa.gov, foto di anteprima by ab.