Lo sappiamo tutti ormai. L’anticiclone domina incontrastato da diverso tempo, prova ne sia la nebbia che, insistente e inquinante, ha imperato dalle nostre parti. Le temperature massime, al contrario che in montagna dove di giorno fa caldo, sono giorni che si discostano poco dallo zero, e l’escursione termica (cioè la differenza tra la temperatura massima e quella minima) è molto ridotta.
Adesso, come preannunciato nella precedente analisi, sembra che qualcosa stia cambiando proprio in queste ore. Presto aria fredda di origine orientale entrerà in contatto con una bassa pressione che si sta muovendo dalla Spagna verso l’Italia.
Dalla carta prevista per domani a mezzogiorno, si nota la depressione, tra Africa e Spagna, in moto verso il nostro paese che viene a contatto con una circolazione fredda, in arrivo dall’Europa dell’est.
(www.wetterzentrale.de)
Questi scontri sono sempre fatali e forieri di maltempo, in quanto le due differenti masse reagiranno, dando vita ad un sistema depressionario che porterà il tanto atteso e auspicato cambiamento meteorologico, almeno per qualche giorno. Le precipitazioni colpiranno maggiormente le regioni occidentali italiane e, stante la preesistente aria fredda e l’arrivo delle correnti orientali, nel lodigiano si potrebbe riuscire a vedere anche qualche fiocco di neve marcio, senza accumuli o con accumuli trascurabili.
Le zone che saranno favorite dalla neve, però, saranno quelle del basso Piemonte e delle montagne circostanti, dove gli accumuli potrebbero essere discreti.
Da martedì le correnti sciroccali avranno la meglio e il lodigiano sarà finalmente baciato dalla pioggia che, nel mese di dicembre si è fatta davvero desiderare.
Dopo questa parentesi perturbata di lunedì e martedì, l’alta pressione continentale prenderà vigore, allontanando le precipitazioni dall’Italia, verso sud.
E’ presto per dire se l’inverno stia mettendo giudizio, questo episodio da solo non basta per capire, bisognerà valutare attentamente le carte dei prossimi giorni, anche se ad ora, sembrerebbe che l’alta pressione, sì ancora lei, voglia riguadagnare il terreno perduto, facendoci rimpiombare nella nebbia.
Vedremo. Per ora tutti alla finestra per vedere se cadrà qualche fiocco di neve.