Come vi avevamo annunciato, l’afflusso di aria fredda di origine Russa ha portato un netto calo delle temperature e gli effetti non hanno tardato a farsi sentire. Rovesci di neve si sono abbattuti a quote interessanti per il periodo, fino a 1500 mt, sulle Alpi e Prealpi orientali. Ovunque le temperature hanno subito un netto ridimensionamento e anche per i prossimi giorni la situazione non cambierà.
Anzi essendo l’Italia zona di confluenza tra le masse di aria fredda e quelle più miti occidentali assisteremo, sulle regioni centro meridionali, a diffuso maltempo con rovesci intensi e forti venti. Il nord resterà meno colpito dai fenomeni ma comunque il clima seppur soleggiato resterà piuttosto freddo.
La situazione sembra perdurare anche per l’inizio della prossima settima quando anche il nord potrebbe vedere la pioggia a seguito del transito di perturbazioni atlantiche. Per questo seguite i prossimi aggiornamenti.