E’ passato un mese dall’ultima mia analisi e ci rivediamo di nuovo a dover commentare una situazione meteo, nelle linee generali, identica a quella di 30 giorni fa.
Sembra di essere prigionieri all’interno di un loop che si ripete ormai da molto tempo, in cui brevi periodi di bel tempo interrompono giornate con pioggia e temporali accompagnati da sbalzi notevoli di temperatura.
Partiamo dalla situazione in quota prevista per oggi, domenica 10 giugno:
la saccatura responsabile dell’ultimo periodo instabile si è ormai spostata sulla Grecia e l’Italia risulta protetta dall’espansione dell’anticiclone africano, potendo così godere, da ieri, di un tempo nuovamente estivo con sole e temperature in aumento.
Questo intervallo estivo ancora una volta sarà effimero, in quanto già nella giornata di martedì,dall’Atlantico arriverà una nuova saccatura con instabilità associata portatrice nubi, possibili nuovi rovesci e temporali oltre ad un nuovo calo delle temperature che tenderanno per alcuni giorni a riportarsi sui valori normali del periodo.
L’evoluzione del tempo nella seconda parte della settimana a tutt’oggi appare non ancora ben delineato dai modelli. Possiamo farcene una idea osservando le seguenti due cartine che rappresentano la situazione in quota riferita alle giornate di mercoledì 13 e giovedì 14 :
è evidente l’incertezza dei modelli nell’indicare il tragitto evolutivo della saccatura da cui dipenderà la durata e l’intensità del nuovo periodo di instabilità. Ne riparleremo nella prossima analisi.
Concludendo possiamo allora dire che ci aspettano un paio di giorni, quello di oggi, domenica e quello di domani, tipicamente estivi con sole e temperature in rialzo, temperature che in alcuni luoghi della pianura padana potrebbero superare anche i 30°C, rimanendo decisamente sopra le temperature medie del periodo.
Poi , causa l’avvicinarsi all’Italia della saccatura atlantica, aumenteranno le nubi ed l’instabilità accompagnati da rovesci e temporali, concentrati in particolare nelle giornate di martedì e mercoledì, con fenomeni più intensi sulle Alpi e zone limitrofe della pianura, ma con possibili sconfinamenti occasionali su tutta la pianura padana, accompagnati da un notevole calo delle temperature.
E poi da giovedì regna l’incertezza, come abbiamo visto sopra, per cui…alla prossima per l’aggiornamento sul prossimo fine settimana.
Foto di anteprima by ab
