Ebbene si, mentre nella giornata odierna le zone adriatiche ed il sud Italia sono ancora alle prese con la perturbazione n°5 che sabato ha portato qualche mm di pioggia anche nel territorio lodigiano, altrove sono in atto ampie schiarite con discreta ventilazione orientale.
Ventilazione che darà inizio ad un generale calo termico a tutte le quote ed in settimana avremo i primi valori minimi negativi diffusi al nord con gelate estese, temperature massime sotto i +10°.
Tra martedì e mercoledì cieli nuvolosi per l’ingresso della perturbazione n°6 anche se i fenomeni in lombardia saranno per lo più assenti o debole sparsi nel settore meridionale, fenomeni rilegati alle alpi di confine, romagna e centro-sud; da notare però nella carta sopra le prime “manovre tipiche invernali” ovvero l’alta delle Azzorre che si erge a nord dell’atlantico spingendo aria fredda dalle zone polari verso l’Europa.
Aria molto fredda si instaurerà poi tra l’Europa centrale ed il mediterraneo e con la probabile tendenza nella seconda parte della settimana alla formazione di una vasta depressione molto dinamica nel centro-sud Italia, la fase fredda con nevicate a quote basse potrebbe potrarsi per diversi giorni, ecco qui sotto gli spaghi della tendenza:
Per eventuali dettagli e conferme della tendenza è d’obbligo aggiornarsi con il consueto articolo del giovedì sera, a presto..!