Le previsioni dei modelli di domenica scorsa sono state confermate dalla realtà: fine della quinta invasione dell’anticiclone africano con le sue temperature eccessive e l’afa molesta, sostituite da tempo incerto e temperature più ragionevoli.
Nella giornata di ieri, mercoledì 9, ulteriori infiltrazioni di aria fresca ed instabile atlantica, hanno provocato forti temporali nella regione alpina e nell’alta pianura padana, in particolar modo nelle provincie di Bergamo e Brescia,
riportando lo zero termico e la quota di possibili nevicate a livelli un poco più normali, dopo gli eccessi dei giorni scorsi: il giorno 4, la quota dello zero termico ha superato i 5000 m…
Queste benefiche infiltrazioni di aria fresca atlantica sono convogliate verso l’Italia settentrionale da un vortice ciclonico centrato sulla Francia orientale, come possiamo vedere dalla cartina seguente che rappresenta la situazione in quota centrata alle ore 18 di oggi, giovedì 10.
E sarà proprio questa bassa pressione, in spostamento verso est e in trasformazione verso lo stadio di goccia fredda, che condizionerà il tempo nel prossimo fine settimana.
Già nella giornata di venerdì, secondo i modelli, la goccia fredda raggiungerà l’Italia settentrionale, per poi spostarsi progressivamente nelle giornate di sabato e domenica verso est, sotto la spinta dell’espansione dell’alta pressione subtropicale che cercherà di tornare a distendersi sul bacino del Mediterraneo nei giorni seguenti.
Alla luce di tutto ciò dovremo quindi probabilmente aspettarci, nel lodigiano, un giovedì sera e un venerdì con un alternarsi di schiarite e annuvolamenti intensi, che in montagna e localmente anche in pianura genereranno temporali e piovaschi, con le temperature che scenderanno al di sotto della media stagionale, anche se per un breve periodo.
Poi, grazie all’allontanamento della goccia fredda verso est, un rapido miglioramento nella giornata di sabato e di domenica, col ritorno del sole e temperature in aumento, per ricordarci che l’estate 2017 non è ancora finita e che per sotterrarla definitivamente dovremo ancora attendere.
Alla prossima