Ebbene si, dopo molti giorni con temperature fortemente sopra le medie del periodo, specie nei valori massimi con +24°/+25° in diversi occasioni, ecco una veloce zampata fredda che ci riporterà a valori termici più da fine febbraio inizio marzo..!
Diamo un’occhiata a quello che succederà a livello emisferico con la distribuzione della temperatura alla quota isobarica di 850hPa ovvero circa 1500m.
Dopo questo weekend pasquale caratterizzato dal passaggio di un fronte freddo da nordovest che ha portato sulle nostre pianure veloce celle temporalesche anche grandigene nel lodigiano nel tardo pomeriggio e sera di sabato e dopo il veloce miglioramento della domenica pasquale ed il bel tempo previsto per lunedì di pasquetta con leggero calo termico, un nucleo di aria fredda polare ben più freddo e vasto in sgancio dalla Groenlandia riporterà gran parte dell’Europa ad un clima tardo invernale, riflessi più contenuti sull’Italia per le solite dinamiche orografiche.
Quella sopra sembra davvero una mappa ed una dinamica classica dell’inverno, in sostanza tra mertedì e mercoledì l’aria fredda impatterà sulle alpi, avremo quindi effetti pressochè nulli per quanto riguarda le precipitazioni ma solo della nuvolosità irregolare, aria che una volta raggiunto i Balcani rientrerà da est sull’Italia con fenomeni dall’alto adriatiche verso il centro-sud, al nord solo un deciso calo termico che si avvertirà specie da mercoledì 19; non sono comunque da escludere qualche isolato fenomeno in veloce formazione e transito da nord.
Ecco qui sotto un esempio della distribizione delle temperature minime previste sull’Italia per mercoledì prossimo:
Insomma da mercoledì 19 a venerdì 21 ci aspetta un brusco calo termico con valori minimi del primo mattino sotto i +5° e valori massimi sotto i +20°, da sabato graduale rialzo termico ma nessuna decisa struttura di alta pressione sembra voler rafforzarsi sul nostro paese.
A giovedì sera 20 aprile per la nuova tendenza..!
