Dopo una lunga settimana di cielo grigio e di mancanza di sole, forse ci siamo. I modelli ci promettono, per la prossima settimana, alcuni giorni di bel tempo con il ritorno dell’alta pressione e della stabilità.
Ma andiamo con ordine, esaminando la situazione in quota prevista per le 12 di oggi, domenica:
in cui appaiono evidenti l’alta pressione sull’Europa orientale che blocca le fredde correnti russe e il vortice ciclonico posizionato invece sulla penisola iberica. Proprio questo vortice è il responsabile del cielo nuvoloso che anche oggi ci farà compagnia.
Ma già da martedì assisteremo ad un notevole cambiamento della situazione, e con la rotazione dei venti da sud orientali ad occidentali, torneremo a vedere il sole grazie allo spostamento del vortice iberico verso il nord atlantico e l’espansione dell’alta pressione europea verso il bacino del Mediterraneo.
L’unico prezzo che pagheremo sarà quello di un calo delle temperature minime, ma bilanciato dall’aumento delle massime, favorito dall’insolazione diurna.
Pare che verso il fine settimana potremmo avere un breve ritorno dell’instabilità e delle nubi, ma senza precipitazioni significative,
seguito poi di nuovo dal ritorno dell’alta pressione all’inizio della settimana successiva,
grazie ad una espansione dell’anticiclone delle Azzorre. Ci siamo così spinti tanto lontano nel tempo che siamo entrati nel fantameteo…ma questo non per fare delle previsioni ma per segnalare una tendenza: i modelli sembrano, ad oggi, eliminare ogni possibile ritorno del freddo e quindi della possibilità di vedere la neve, almeno per altri 10-15 giorni…
Una volta tanto, speriamo che sbaglino!
Un ultimo sguardo alle temperature, attraverso il solito grafico a “spaghetti”:
possiamo notare il calo di temperatura di martedì 14, dovuto ai venti occidentali che sostituiranno quelli più caldi e umidi provenienti da sud-est, poi il rialzo, dovuto all’alta pressione europea ed alla maggior insolazione, seguito dal nuovo calo nel fine settimana a causa dell’instabilità e della copertura nuvolosa e quindi il nuovo rialzo causato dall’arrivo dell’anticiclone delle Azzorre.
Qui però siamo ormai nel fantameteo, e ce lo ricorda anche il grafico, con il forte allargamento dei vari spaghetti, indice di poca affidabilità del modello a tanti giorni di distanza dalla data di emissione.
Alla prossima per eventuali conferme o smentite.
