Come promesso dai modelli, l’aria fredda di origine nord atlantica è traboccata, mercoledì pomeriggio, nella pianura padana sotto forma di forte vento e accompagnata da temporali e rovesci che in alcuni luoghi sono risultati di forte intensità.
A Codogno, tra le ore 20 e 21 di ieri, mercoledì 13, sono state registrate raffiche di vento superiori ai 40 Km/h:
pur essendo stato solo sfiorato dai vari temporali che sono transitati nelle vicinanze. Un’altra conseguenza dell’arrivo dell’aria fredda è rappresentato dal repentino calo della temperatura. Siamo passati ad esempio da temperature minime che sono oscillate negli ultimi giorni tra i 21 e 23°C, ai 15° di questa mattina.
Se analizziamo i grafici dei parametri meteo registrati durante l’irruzione della’aria fredda, partendo da quello che descrive l’andamento della temperatura e del dew point, possiamo osservare alcune cosette interessanti.
Già attorno alle 15 e 30 di ieri, mercoledì, i primi refoli di aria fredda iniziano ad abbassare il valore del dew point (freccia blu), mentre il calo della temperatura inizia solo 2 ore circa più tardi (freccia rossa), attorno alle 17,30. E in ambedue i casi si tratta di diminuzioni notevoli, da 33 a 17° per il dew point, da 32 a 20° in circa 3 ore per la temperatura.
Il grafico seguente invece ci mostra la rotazione antioraria della direzione del vento avvenuta nelle stesse ore:
partendo dalle ore 13 il vento ha ruotato passando da NNE a ENE, poi a S, SW fino a raggiungere verso le 19 i quadranti occidentali di WNW, NW e NNW. Durante la registrazione delle raffiche superiori ai 40 Km/h alle ore 20-21 arrivava da nord e da NNW.
L’ultimo grafico rappresenta l’andamento della pressione e i millimetri di pioggia:
La pressione, in costante caduta da diverse ore, all’arrivo dell’aria fredda rimbalza rapidamente verso l’alto, per il fatto che l’aria fredda e secca è più pesante di quella calda ed umida preesistente.
Il passaggio in zona del fronte temporalesco porta anche deboli e brevi precipitazioni, precedute dal tipico picco di aumento ulteriore della pressione, causato dalle correnti discendenti dai cumuli temporaleschi.
Tutto interessante ma…che succederà nel fine settimana? Lo possiamo vedere analizzando la situazione in quota prevista per la giornata di domenica:
il vortice ciclonico si sposterà verso i Balcani e da ovest tornerà l’alta pressione e di nuovo l’estate riprenderà vigore. Le temperature lentamente aumenteranno, riportandosi sui valori medi stagionali:
Godiamoci questi 2-3 giorni freschi, perchè parrebbe che poi le temperature ritorneranno sopra la media stagionale, ma di questo sicuramente potrete leggere nella prossima analisi.
Grafico temperature previste by http://www.esrl.noaa.gov, dati grafici registrati da www.meteocodogno.it, foto di anteprima by ab