Negli ultimi giorni abbiamo assistito al tentativo delle perturbazioni atlantiche di entrare nel Mediterraneo e alla strenue difesa, finora vittoriosa, dell’alta pressione per impedirlo. Questa lotta all’ultimo millibar continuerà anche nei prossimi giorni.
L’Atlantico, visti inutili gli sforzi dei giorni scorsi, ricorrerà ad una strategia in due tempi.
Partiamo dalla situazione prevista in quota dai modelli nella giornata di oggi, domenica 3 aprile:
l’alta pressione domina il bacino del Mediterraneo, mentre una saccatura profonda dal nord Atlantico cerca di penetrare in Spagna. Dopo 48 ore ecco il primo attacco:
il distacco dalla saccatura spagnola di una goccia fredda che, anche se inizialmente non influenzerà che marginalmente il tempo in Italia, si dimostrerà molto importante per l’evoluzione sucessiva della situazione, comportandosi come “cavallo di Troia”, a causa del suo spostamento verso est e poi, a metà settimana, verso nord. Così facendo, farà da polo attrattore nei confronti della prossima saccatura atlantica che finalmente, verso il fine settimana, riuscirà ad entrare nel Mediterraneo.
Ed ecco la situazione in quota prevista per giovedì 7, con la goccia fredda ormai posizionata tra Sicilia e Sardegna e da ovest l’arrivo della nuova saccatura atlantica, piena di aria fresca ed instabile.
Se l’ipotesi prospettata dai modelli si verificherà realmente secondo questo schema, dovremo aspettarci ancora per alcuni giorni temperature al di sopra della media stagionale accompagnate da sprazzi di sole alternati a rapidi annuvolamenti, come è successo nell’ultima settimana. Ma poi dalla giornata di giovedì dovremmo assistere ad un netto cambiamento del tempo, con aumento dell’instabilità atmosferica, quindi possibilità di rovesci e temporali causati dal contrasto tra le masse d’aria diverse, quella esistente nel Mediterraneo, calda ed umida, con l’aria più fredda della saccatura atlantica.
Il massimo di instabilità dovrebbe avvenire tra venerdì e sabato, come possiamo notare dalle precicipazioni previste per i prossimi giorni,
ma di questo parleremo nella prossima analisi, quando i giochi saranno più chiari ed i modelli meno ballerini.
Una cosa sembra però certa: si prospetta nel fine settimana un calo generalizzato della temperatura, che, ancora una volta dovrebbe riportarsi su valori consoni per il periodo.
Alla prossima.
Grafici precipitazioni e temperature by http://www.esrl.noaa.gov, modelli di www.neteometwork.it, foto anteprima by ab