Eh sì, tempi duri per gli amanti del vero inverno e della neve. Compreso il sottoscritto. Amici freddofili, mettiamoci il cuore in pace, nessun cambiamento in vista a breve e a medio termine.
L’opprimente alta pressione “pigliatutto” non intende lasciare tento presto il terreno a condizioni meteo più consone al periodo.
E’ vero che qui in pianura la nebbia tiene le temperature basse, soprattutto di giorno, ma è anche vero che se saliamo in montagna, o anche sui colli più alti, ci troveremmo con cieli azzurri e temperatura molto mite per il periodo, con anomalie positive di diversi gradi sopra la norma.
Non è la prima volta e non sarà nemmeno l’ultima, ma se contiamo che novembre, che dovrebbe essere insieme ad ottobre il mese più piovoso dell’anno, quest’anno ha visto cadere pochissimi millimetri di pioggia (contro una media di circa 100 mm), capiamo che la cosa si sta facendo seria.
Che dire d’altro? Ecco la situazione prevista per il giorno di Sant’Ambrogio, patrono di Milano, nel pieno del ponte festivo:
(www.wetterzentrale.de)
L’immensità e la forza dell’anticiclone è evidente. L’inverno dovrà lavorare parecchio per tornare ad essere protagonista, padrone della situazione. Vediamo quanto ancora dobbiamo aspettare.
Allora in vista del ponte prepariamoci a godere il bel sole (in montagna ovviamente, in pianura nebbia) e i freddofili continuino a pazientare, prima o poi l’inverno perduto arriverà…..
A presto!
Foto anteprima: nebbia a Lodi il 3 dicembre 2015 (M. Costagliola)
