Dovremo aspettare ancora un paio di giorni, ma sembra proprio che l’alta pressione che in questa ultima settimana ha distribuito a piene mani agli abitanti della pianura padana umidità, nebbia ed inquinamento, impedendoci di vedere il sole anche nelle ore centrali della giornata, sarà costretta a ritirarsi verso i propri lidi.
Partiamo dalla situazione meteo attuale, analizzando l’immagine Meteosat sotto riportata:
In essa possiamo ormai vedere il fronte dell’aria artica marittima in viaggio verso l’Italia ed il Mediterraneo, fronte che costringerà l’alta pressione a ritirarsi gradualmente verso ovest.
Una conferma di questa di questo scenario la possiamo avere analizzando l’evoluzione in quota prevista dai modelli per i prossimi giorni e partendo dalla situazione prevista per le ore 12 di oggi, giovedì 19:
essa ricalca fedelmente ciò che abbiamo già visto analizzando la foto del Meteosat.
La situazione in quota però, nelle prosse ore varierà molto velocemente, come possiamo osservare nella cartina sottostante valida per la giornata di sabato 21
quando l’aria artica marittima, superate le Alpi, inizierà a penetrare nella pianura padana e nel bacino del mediterraneo, scalzando la preesistente e più calda ed umida aria marittimo-tropicale.
Più difficile risulta invece scendere nei dettagli di questa irruzione: l’aria fredda entrerà nel Mediterraneo dalla porta del Mistral e della Bora, e formerà una depressione sul golfo di Genova, ( ed in questo caso avremo pioggia e brutto tempo anche nel Lodigiano) oppure entrerà in pianura padana sotto forma di venti da Fhon, innescati dalla formazione di una bassa pressione direttamente sulla pianura padana?
Ad oggi, questa pare l’ipotesi prevalente, sopportata anche dal cosidetto grafico del Fhon, emesso da www.Meteocentrale.ch, che riporta la differenza di pressione tra i due versanti Alpini dei prossimi giorni.
Tenedo per buona questa ipotesi ( e sperando che si verifichi, in quanto la situazione è complicata anche dal grande divario termico esistente tra le due masse d’aria che entreranno in contatto), passiamo a vedere il tempo previsto per i prossimi giorni e per il fine settimana:
avremo ancora oggi e domani due giorni con nebbia e cielo invisibile, assenza di vento e forte umidità, ma dal tardo pomeriggio di venerdì dovrebbe iniziare il cambiamento. Sabato un rinforzo del vento dovrebbe iniziare a scompigliare la coltre nebbiosa e dovrebbe portarci un poco di sole alternato ad annuvolamenti improvvisi e localmente deboli e veloci precipitazioni, causate dall’instabilità dovuta al contrasto delle caratteristiche delle due masse d’aria.
La giornata di domenica invece si dovrebbe presentare con cielo sereno ed un bel sole splendente, quasi a salutare l’ultimo giorno di fiera in quel di Codogno.
Mentre incerta e problematica appare l’evoluzione nei suoi dettagli e le previsioni per il fine settimana, una cosa è certa: il calo della temperatura, come possiamo vedere dal grafico a spaghetti, che rappresenta questa variazione per la quota di 1500m:
Passeremo da una temperatura che era di 7° superiore a quella statistica del periodo, ad una temperatura, almeno per alcuni giorni, inferiore alla T° statistica e quinidi, anche se le prime temperature minime della prossima settimana saranno solamente vicine allo zero termico o leggermente inferiori, avremo l’impressione che improvvisamente sia arrivato l’inverno.
Foto di anteprima by ab