Ebbene sì: purtroppo siamo al termine del periodo di tregua dal caldo che ci è stato concesso in questi ultimi giorni. Infatti nei prossimi giorni i modelli prevedono il ritorno dell’anticiclone africano che ci porterà nuovamente caldo ed afa.
Prima però, vediamo un paio di grafici relativi al recente mese di Luglio, partendo da quello che riporta l’andamento della temperatura media mensile del mese dal 1977 al 2015, registrata a Codogno, dal quale appare molto chiaramente come il mese appena concluso sia stato il più caldo degli ultimi 38 anni.
E questo grazie al solito anticiclone africano che ci ha fatto compagnia per lungo tempo nelle scorse settimane. Il secondo grafico, altrettanto significativo, riporta invece la nuvolosità media mensile, sempre del mese di Luglio, registrata a Codogno dal 1987 all’anno corrente, ed espressa in quarti, cioè 0 = cielo sereno, 1 = poco nuvoloso, 2 = parz. nuvoloso, 3 = nuvoloso, 4 = cielo coperto:
si nota subito come Luglio 2015 risulti il meno nuvoloso dal 1987 ad oggi. La combinazione tra l’anticiclone africano e il cielo praticamente sereno per lungo periodo, spiegano il caldo e l’afa che abbiamo dovuto sopportare.
Lasciamo il passato e diamo invece uno sgurdo al futuro, che purtroppo, non si presenta molto diverso: i modelli ci ripromettono caldo ed afa per i prossimi giorni.
Partiamo dalla situazione in quota di oggi, domenica 2 agosto in cui è ben visibile il cavo d’onda presente sull’Italia settentrionale, grazie al quale, in questi ultimi 2-3 giorni abbiamo beneficato di una tregua, ma che ha portato forti temporali e trombe d’aria in altre regioni dell’Italia. Ma sulla Spagna e sulla Francia è però già visibile il nuovo tentativo dell’africano di spingersi verso l’Italia settentrionale e l’Europa centrale, tentativo che, secondo i modelli, verrà portato a compimento nei prossimi giorni, come possiamo vedere dalla situazione in quota prevista per giovedì 6 agosto.
Da domani nell’Italia settentrionale, la temperatura inizierà a risalire verso valori superiori, superando nei prossimi giorni i di nuovo i valori statistici del periodo.
Il sud Italia, invece, questa volta soffrirà meno, rimanendo interessato da correnti più fresche provenienti dai Balcani.
Quanto durerà? Difficile ad oggi rispondere. Le novità eventuali nella prossima analisi.
Grafico anomalie della temperatura prevista by http://www.esrl.noaa.gov, dati T° di luglio by www.meteocodogno.it, foto di anteprima by ab.