Primavera in Gennaio? Sembrerebbe propio di sì. Infatti, secondo i modelli matematici, durante il fine settimana, grazie ad una nuova espansione dell’alta pressione delle Azzorre verso la nostra penisola, verranno registrate delle temperature decisamente al di sopra della media stagionale, più simili a quelle di inizo primavera.
Ma andiamo con ordine e focalizziamo l’attenzione sulla situazione prevista in quota per questa sera, giovedì 8 gennaio, alle ore 18:
in cui si può notare la spinta dell’anticiclone delle Azzorre verso l’Europa centro orientale, con il confinamento delle perturbazioni atlantiche e delle basse pressioni ad alte latitudini. La nuvolosità che stiamo osservando in queste ore e che perdurerà anche domani e nella mattinata di sabato, anche se con meno intensità, è dovuta ad infiltrazioni di aria più umida proveniente dalle code delle varie perturbazioni che stanno sfilando a nord delle Alpi.
L’espansiane dell’alta pressione, associata a correnti di aria più calda provenienti da sud-ovest, porterà nei prossimi giorni ad un deciso aumento della temperatura, sia minima che massima, come possiamo osservare dal solito e ormai noto grafico a “spaghetti”:
che riporta i grafici della temperatura prevista dai modelli a 850 e 500 hPa, cioè rispettivamente a circa 1500 e 5500 metri di altezza. Come si può notare, il massimo della temperatura verrà raggiunto nella giornata di sabato 10, tanto che le temperature massime al suolo, in quel giorno e nella nostra zona, dovrebbero attestarsi attorno ai 17°C, di certo non una temperatura invernale ma primaverile.
Questo riscaldamento anomalo però, avrà breve durata. Infatti, già nella tarda giornata di domenica 11 la situazione cambierà radicalmente:
una veloce irruzione di aria artica ci interesserà direttamente, sgombrando, come sempre capita in questi casi, il cielo dalle nubi, e riportando le temperature almeno inizialmente, addirittura al di sotto della media stagionale.
Concludendo: venerdì, e sabato cielo parzialmente coperto e temperature in aumento con valori primaverili, poi dal pomeriggio di domenica, un vento vivace riporterà il sole pieno, facendo però crollare la temperatura a volori più consoni al periodo.
Gli appassionati di astronomia potrebbero utilizzare la serata di domenica per osservare ad occhio nudo (in zone buie) o con un binocolo, la cometa Lovejoy la cui posizione è riportata nell’immagine seguente.
Alla prossima